1. Storia dell'Umanità

Antica, Moderna e Contemporanea

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    ERA DEI LEVIATANI
    ? - ANNO ZERO

    L'Era dei Leviatani è il primo periodo storico di Erden, distinto principalmente dagli altri dalla sconcertante biodiversità di bestie e creature magiche, nonché dalla convivenza sul Vecchio Continente di uomini ed altre razze senzienti. Il rapporto di queste ultime verso l'umanità si può ipotizzare fosse diffidente nelle occasioni migliori ed apertamente ostile di norma, ma appunto rimangono solo ipotesi. Di fatto vi è una quasi totale assenza di reperti che possano permetterci di ricavare informazioni scientificamente accurate, una carenza talmente grave, e per molti artificialmente creata nei secoli recenti, che ci ha privato addirittura del nome di quelle più rilevanti.

    Periodizzante è la Grande Crociata di Heisenhart, una impareggiata conquista militare dell'intero Vecchio Continente da parte di Heisenhart, un condottiero umano che è stato poi divinizzato ed elevato nel pantheon di Erden. Gli esperti concordano nel descriverla come una dura campagna militare che degenerò nello sterminio. Tale efferatezza viene giustificata in chiave darwiniana, come una necessaria lotta per il dominio del pianeta e delle limitate risorse naturali che avrebbe poi prodotto una singola razza dominante.
    Anche qui, le cronache dell'epoca paiono essere state censurate nei secoli recenti e comunque sono state scritte da penne umane e offrono resoconti dal punto di vista ideologico di Heisenhart.

    L'Anno Zero scandisce la fondazione dell'Impero di Heisenhart (0 RH, o Regnum Heisenhart). Secondo la tradizione dell'epoca le annualità venivano scandite in base al sovrano corrente, azzerando il conto una volta che il governo passava di mano. Alla scomparsa di Heisenhart la corona imperiale non è stata ceduta come sarebbe di norma accaduto, invece a seguito della sua divinizzazione è stata considerata perpetualmente suo possesso. Nessuno pertanto ha mai considerato il suo regno concluso, pertanto il calendario ha conservato la sua numerazione fino al presente.

    L'Era dei Leviatani è caratterizzata anche dal declino della conoscenza Magica, dall'esodo dei Draghi e dalla scoperta del Nuovo Continente.

    La Capacità Accademia più appropriata per un'infarinatura generale dell'epoca è Storia Antica, ma anche un laureato nell'argomento si accorgerà che la sua preparazione è basata prevalentemente su congetture e leggende. Poche teorie sono scientificamente valide a causa del passare degli anni e dell'opera di censura condotta in secoli più recenti.
     
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    ERA DELLE CORONE
    ANNO ZERO - 1523

    L'Era delle Corone comincia con i circa vent'anni (cifra che non trova consenso tra gli storici) del regno di Heisenhart come umano vivente e con la successiva reggenza dei suoi Compagni rimasti per i successivi cinquanta. Molti interpretano la breve esperienza pseudo-repubblicata di questo mezzo secolo come Eisenrepublik, ma di fatto si trattava dell'oligarchia di una corte che non osò incoronare un sovrano per paura di mancare rispetto all'eredità del proprio salvatore.
    Verso il cento, una buona parte dei vecchi stati indipendenti che componevano l'Impero si erano di fatto separati, offrendo giusto obbedienza formale alla reggenza della corona. Anche questa sottomissione cerimoniale venne a mancare nel corso del duecento.

    Il nucleo dell'Impero di Heisenhart rimase invece coeso, assumendo il nome di "Impero della Sua Serenissima Maestà" e propendendo quanto più possibile verso l'assolutismo. Il potere venne centralizzato quanto più possibile nelle mani del Reggente Imperatore; l'assegnazione esclusivamente tramite la corte delle cariche pubbliche legò il potere dell'aristocrazia a quello della corona, mentre primogenitura, un'abile politica matrimoniale e l'eredità di Heisenhart fornirono solida legittimità al governo.

    A questo consolidamento dei resti Imperiali segue un millennio e mezzo di conflitti, alleanze, innovazione, caduta e nascita degli stati più disparati. Sarebbe eccessivo scendere nel dettaglio, ma è bene ricordare un paio di entità governative che si dimostreranno rilevanti per i secoli successivi.

    Il Regno di Achenval è una di queste. Fondato durante la Grande Crociata da Carolus, uno dei Compagni di Heisenhart, sopravvisse per l'intera Era delle Corone e ne fu una delle potenze principali. Verso la fine dell'Era la corona di Achenval era nota per la sua politica estera aggressiva condotta dai suoi regnanti: i Waldgrave.

    Ai confini nord, stretta tra Achenval e l'Impero, si trovava la Repubblica di Axima. Lo stato -o nazione, visto che il termine comincia a diventare adeguato- passò gli ultimi vent'anni dell'Era a consumare il proprio fervore rivoluzionario. Fu la prima a liberarsi completamente della propria aristocrazia e della maggior parte dei privilegi nobiliari che erano consueti su Erden, in favore di una parziale democrazia diretta e del suffragio universale. Questo primato però costrinse la Repubblica a basare le proprie infrastrutture di governo e legislatura non su esempi collaudati, bensì sul lavoro di pensatori e teorici.

    Di ulteriore rilevanza è la completa scomparsa di qualsiasi menzione del linguaggio tipico dell'Era dei Leviatani relativo ad altre razze verso il 500-600. Gli storici concordano nell'affermare che ciò rappresenta una totale integrazione -e scomparsa- di non-umani senzienti da Erden. Che questo sia avvenuto tramite violenza, oppure con unioni e diluizione del loro patrimonio genetico in quello umano, è impossibile determinarlo. E' ragionevole pensare che entrambe siano state la causa.

    La Capacità Accademia più appropriata per un'infarinatura generale dell'epoca è Storia Antica.
     
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    ERA DELLE BAIONETTE
    1523 - 1689

    L'anno 1523 segna l'inizio della Prima Guerra delle Selevin, un conflitto per il possesso dell'omomino arcipelago combattuta tra il Regno di Achenval e la Repubblica di Axima. Durerà quattro anni e dopo un armistizio di due, nel 1529 scoppierà la Seconda Guerra delle Selevin. Questa sarà seguita dalla Prima Guerra delle Due Corone, dalla Riconquista, dalla Seconda e Terza Guerra delle Due Corone; questi conflitti coinvolgeranno gradualmente prima l'Impero della Sua Serenissima Maestà e gradualmente il resto di Erden.

    Questa prima fase dell'Era delle Baionette è caratterizzata da una rapida industrializzazione, questa era già ben avviata durante l'Era delle Corone, ma solo adesso le nuove innovazioni vengono applicate sistematicamente al settore bellico. Battaglie che due secoli prima venivano combattute con primitive polveri da sparo alchemiche, ora includono artiglieria e intere divisioni di fucilieri.

    In questo panorama globale, la Prima Guerra delle Due Corone del 1536 si abbatte su una Axima già provata da un decennio di conflitto aperto. Il pericolo di una sconfitta imminente, percepito come causa diretta dell'estremo controllo del governo sulle forze armate, porta una seconda rivoluzione nella Repubblica. L'intero parlamento viene deposto, l'esercito prende le redini dello stato e, in nome della sicurezza nazionale, rinnegano qualsiasi trattato di guerra o accenno di condotta morale.
    In quello che sarà il primo di molti atti emblematici dell'Era delle Baionette, la nuova Repubblica Militare di Axima comincia ad effettuare uso di gas alchemici su tutti i fronti, a bombardare obiettivi civili, effettuare sperimentazione umana e compiere una varietà di atrocità pur di ottenere un minimo vantaggio tattico-strategico.
    Tale dottrina verrà presto emulata da tutti gli stati belligeranti e le ferite culmineranno nel 1564 nella Grande Guerra.

    La Grande Guerra si consumò tra il 1564 ed il 1590 e fu composta di innumerevoli conflitti minori, armistizi, tradimenti e stermini. In questo periodo non si fece più ricorso a casus belli, la mentalità delle classi dirigenti dell'epoca era stata talmente plasmata nella guerra da considerarla quasi essa stessa un obiettivo. Qualsiasi scusa era buona per un attacco preventivo o per strappare ad un nemico risorse e territori strategicamente rilevanti, il tutto di modo da rinsaldare la sicurezza della nazione.
    Agli inizi del 1600 gli stati erano quasi completamente devastati ed esausti. La Grande Guerra si concluse non con trattati e armistizi, ma a causa della totale incapacità dei belligeranti di organizzare ulteriori campagne.

    In questo secolo furono i Signori della Guerra a dominare. Militari disillusi, immuni da ulteriore propaganda e cresciuti nella più cieca violenza, decisero di ritagliarsi la loro autonomia su Erden. Il loro modus operandi era generalmente il medesimo: si insediavano con truppe a loro fedeli in una città, dichiarando indipendenza dai loro governi madre e poi muovevano per "liberare" ulteriore territorio. Fu attorno al 1620, l'apice di questo fenomeno, che Roland si è ritagliato la sua leggenda.
    Fu proprio la sua rinuncia e condanna dell'intero sistema, nonché la successiva strage di personalità militari a suggerire agli intellettuali dell'epoca che un cambiamento fosse possibile.

    La seconda metà del 17° secolo è appunto dominata dalla Guerra di Unificazione, capitanata dalla classe dirigente dell'Impero della Sua Serenissima Maestà. La morte dei principali eredi maggiorenni creò un vuoto di potere che di fatto concesse le redini dello stato all'aristocrazia, che le prese in mano e si rifiutò, dal 1572, di far ascendere al trono un singolo Reggente Imperatore.
    Alla morte sull'Edelweiss di Roland nel 1632, l'Impero era diventato di fatto un'oligarchia con tendenze tecnocratiche. Piani per un governo unificato del Continente e di una Seconda Crociata erano già stati messi in moto e si realizzarono nel 1658. Da li avanti, tramite violenza, minaccia di interventi armati e diplomazia l'Impero riuscì a sottomettere metà Erden alla sua autorità.

    Con il 1689, si ebbe la firma del Trattato di Charlemagne. Tutti i vecchi poteri siglarono la propria alleanza o dissoluzione e, soprattutto, la cessazione di qualsiasi ostilità tra di loro e l'amnistia per crimini verso loro commessi.


    Edited by ¬Dart - 13/2/2023, 15:21
     
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